Nasce la banca Internazionale del Virus che raccoglie i dati da tutti i Paesi del mondo per prevenire il potenziale diffondersi di virus
La Svizzera ha avuto la brillante idea di far nascere la banca mondiale del Virus dove vengono studiati i vari virus provenienti da diverse parti del mondo, e tra questi ovviamente anche il COVID che è il responsabile dell’attuale pandemia internazionale. La prima sede è sita a Spiez, un paese di 15.000 abitanti nel Canton Berna, in Svizzera, dove si studiano già le armi chimiche e batteriologiche.
La sua funzione
La sua funzione è presto detta e cerca di rimarcare e studiare tutti i potenziali agenti patogeni portatori di virus provenienti da qualsiasi parte del mondo attraverso una banca dati. L’espansione incontrollata della pandemia è dovuta dall’incompetenza in parte e dell’altro canto non ci sono state nemmeno le risorse economiche allo scopo di affrontarla in tempo reale. Questa banca sarà portata avanti da Marc Cadish, direttore del laboratorio di Spiez, e auspica ad una cooperazione internazionale tra Paesi. Ci sarebbe dunque uno scambio di informazioni continuativo tra Paesi con annessa tutta l’affidabilità in campo della banca che risulterebbe sicura e tranquilla senza la necessità di coinvolgere i cittadini presi singolarmente.
Un secondo Wuhan?
Sulla possibilità di un ripetersi della pandemia Cadish, il direttore, risponde innanzitutto con un no comment sulla questione COVID in quanto non è stato coinvolto personalmente sulla ricerca e poi che la pandemia è stata sicuramente terribile ma che potrebbe non essere l’ultima. Aggiunge ed avverte: “nel momento in cui un potenziale virus intaccherebbe le persone in età lavorativa il mondo potrebbe subire un blocco immediato a livello economico.”
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